HS Milano – Le opere in vetrofusione di Laura Bacciocchi a “The Glass Show”

Originaria di Cremona, Laura Bacciocchi vive e lavora a Felino, nel Parmense, dove si dedica con passione all’arte della vetrofusione, usando diversi materiali annegati nel vetro. È così che polveri e ossidi fondono e si amalgamano dando forma, spessore e colore alle emozioni e alle visioni dell’artista. Le stesse emozioni che potrete ritrovare visitando il suo spazio allestito alla prima edizione della mostra dedicata all’arte vetraria e alle creazioni artistiche in vetro in programma all’interno di Hobby Show Milano.

«Mi diletto in vetrofusione da più di 15 anni e mi affascina scoprire che ogni pezzo che creo - perché di creazione si parla - porta dentro di sé una parte di me».

Realizzare una vetrofusione significa fondamentalmente costruire un nuovo vetro, assemblando diversi pezzi compatibili che, a contatto con il calore (800-850 gradi), diventano così fluidi da unirsi profondamente tra loro e in modo irreversibile, formando un unico corpo.

Una combinazione - quella fra sentimento e calore - con cui Laura Bacciocchi racconta sensazioni da sempre radicate nell’animo umano: storie fatte di ricordi, di colori, di profumi, di luoghi  e - perché no - anche anagrammate nel segno delle aspirazioni. Insomma, vicende le cui componenti si rivelano condivisibili da tutti pur nella loro singola originalità, quell’originalità che fa dell’esistenza di ogni individuo un’esperienza unica e per certi aspetti irripetibile.

Avvalendosi di due principali strumenti - il calore, appunto, e la forza di gravità, Laura predispone tutto per far sì che questi due elementi lavorino dentro il forno, «Il risultato», spiega, « dipende dal grado di comunicazione tra l'artista, il vetro e il forno che utilizza e a ogni apertura, a termine cottura, c’è sempre una percentuale di sorpresa che affascina».

«Ecco perché», chiosa Laura Bacciocchi, «l'arte del vetro ha il potere di appassionare e ispirare entrambi: gli artisti e gli spettatori».

A The Glass Show, l’artista presenterà non solo oggettistica (piatti e vasi), ma anche quadri, specchiere e alcune sculture, catapultando di fatto i visitatori nell’insolito e affascinante mondo della vetrofusione, un’arte raffinata che oggi senza la ristretta cerchia di conoscitori e cultori di cui Laura Bacciocchi fa parte, rischierebbe di finire nell’oblio.