Siete appassionate di knitting e volete dare un valore extra ai vostri lavori a maglia? Allora non potete fare a meno di partecipare ai laboratori che Cuore di Maglia proporrà durante i tre giorni della manifestazione milanese… Contribuirete con il vostro lavoro a realizzare indumenti che verranno distribuiti all’interno dei reparti neonatali degli ospedali nell’ambito del protocollo CARE
Cuore di Maglia nasce nel 2008 da un’idea dell'imprenditrice piemontese Laura Nani. Trovandosi a lavorare a maglia in compagnia di amiche, concepisce l’idea di dare un senso umanitaristico al proprio operato. Sfruttando una tendenza che si fa sempre più diffusa, inizia a coinvolgere “knitting club” di ogni parte d’Italia, grazie anche alla notorietà derivante dalla sua professione e dal suo seguitissimo blog.
Tutto nasce da un errore. Appassionata di lavoro a maglia da sempre, seguendo uno schema Laura sbaglia una scarpina: la misura era troppo piccola per essere destinata a un bambino normopeso. Perché non regalarla a chi davvero aveva un piedino così minuscolo? Da tempo Laura aveva in animo di occuparsi di qualcosa nel sociale e in pochissimo tempo ecco nascere un sito, un marchio, e una rete di persone che le dessero una mano.
Battendo a tappeto elenchi di neonatologie e terapie Intensive in tutta Italia, Laura Nani propone la propria fornitura di corredini, con lana che inizialmente acquista all’ingrosso con le proprie risorse. Non senza qualche difficoltà, ma forte della sua esperienza di marketing e pubbliche relazioni, ecco in poco tempo coperto tutto il territorio della Lombardia e del Piemonte.
L'intenzione è quella di fornire vestiti e copertine ai reparti neonatali degli ospedali italiani, laddove vengono accolti i bambini prematuri, nati anche alla 25ª settimana di gestazione. Le socie di Cuore di Maglia cominciano ad aggregarsi un po' in tutte le regioni italiane e settimanalmente i vestiti prodotti vengono raccolti in sede e smistati nei reparti individuati.
In breve tempo questo progetto, nato quasi per divertimento, si concretizza in una vera e propria associazione regolata da statuto: Cuore di Maglia Onlus non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza ai bambini con problemi nel periodo neonatale e ai minori orfani o abbandonati
Possono far parte dell’associazione, che ha la sua sede adAlessandria, tutti coloro che ne condividono le finalità e si impegnano a realizzarle, nel rispetto dello statuto e degli eventuali regolamenti attuativi.
Il progetto Cuore di Maglia ha presa immediata e, nel giro di poco tempo, riesce a far recapitare i primi “pacchi dono” negli ospedali del settentrione. Oggi Cuore di Maglia conta 53 “Ambasciatrici” in altrettante città italiane, e circa 2000 addette, che operano nelle varie sedi dove vengono programmate consegne mensili o semestrali. A tutto il 2015 Cuore di Maglia è presente in 55 ospedali della Penisola. A una stima di massima, nei suoi quasi nove anni di attività, sono state confezionate circa 6.000 copertine e un numero non distante dai 8.000 corredini, cuffiette e scarpine.
Le terapie intensive neonatali apprezzano in modo particolare questi regali perché rientrano nel protocollo CARE. Rendere cioè più umana la permanenza in ospedale, sia del piccolino sia dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito e accudito: questo, è stato provato, porta una parvenza di normalità e di speranza e ha effetti positivi sul neonato e sulla mamma.
I controlli sono rigorosissimi, tutto deve essere eseguito alla perfezione, senza cuciture, con i filati indicati e rispettando scrupolosamente misure e modelli.
Le creazioni raccolte vengono destinate però anche ai bambini delle zone terremotate e alluvionate. Nel 2014 Cuore di Maglia si impegna a mandare corredini anche nelle zone colpite dalla guerra. Importantissima e unica nel suo genere, nel 2015, la collaborazione con Emergency, con la fornitura di 1.600 copertine per il Centro Maternità di Anabah, in Afghanistan.
I modelli di Cuore di Maglia sono studiati nei minimi dettagli, spesso in collaborazione con gli operatori delle Terapie Intensive, per venire meglio incontro alle loro esigenze, affiancando all’utilità e all’aspetto tecnico la morbidezza e il calore di qualcosa fatto a mano, da una donna per un’altra donna e per il suo bambino. Il sacco nanna, in particolare, ricrea in termini di contenimento e calore il ventre materno, mentre il sacco a pelino, per esempio, viene utilizzato per il trasporto in elicottero e ambulanza.
Nel 2014 l’inventrice di Cuore di Maglia, Laura Nani, vince con questo progetto il Concorso edito da Pandora nella sezione Donne per il Sociale, e la sua storia è scelta da una giuria autorevole fra più di 1.600 storie giunte da ogni parte d’Italia.
A ottobre 2016 Cuore di Maglia è invitato a Bologna, al Congresso Internazionale NidCap, (Nursery Assessment and Certification Program ) dove presenta i suoi progetti a operatori NidCap di 23 Paesi nel mondo, ottenendo così un ulteriore riconoscimento del suo operato, fondamentale per le Terapie Intensive, per i bambini nati troppo presto e per le loro famiglie.
A ottobre 2017 una speciale copertina chiamata Close To You, viene presentata al congresso Internazionale Nidcap con sede ad Edmonton, in Canada. Il Close to You è un articolo morbido e caldo, destinato alla marsupioterapia, alla tecnica del wrapping e come scialle per la mamma.
Cuore di Maglia per HS Milano
Durante i laboratori di knitting e crochet in programma a Hobby Show Milano, le “Cuoresse” di Cuore di Maglia, oltre a insegnare come realizzare gli indumenti proposti, spiegheranno il valore dei piccoli capi e dei doudou all'interno del protocollo Care seguito dagli ospedali serviti da Cuore di Maglia e saranno a disposizione per tutte le informazioni sulla associazione.
Ma diamo uno sguardo ai laboratori in programma:
Venerdi 23 marzo
WORKSHOP “CROCCHETTE”
Lavoriamo assieme ad un modello delle famose scarpine di Cuore di Maglia che misurano “mezzo pavesino”
Sabato 24 marzo
WORKSHOP “MISTER MANDARINO”
Uno dei primi modelli di cappellini di Cuore di Maglia la cui costruzione è possibile lavorare sia con i ferri circolari che con i ferri lineari… ma con cuciture morbide e rigorosamente piatte
Domenica 25 marzo
WORKSHOP DEI DOUDOU “POLIPO OTTO e TANO IL POLPO SICILIANO” E “L’AQUILONE”
Lavoriamo assieme a due modelli di doudou con la tecnica dell’uncinetto e della maglia
Visto il carattere umanitario dell’iniziativa, le partecipanti ai laboratori dovranno portarsi da casa (o acquistare direttamente in fiera) tutti i materiali occorrenti
