“Sferruzzare” è un piacere e, se lo si fa in compagnia, è ancora più divertente… L’occasione – di quelle da non perdere – tornerà a presentarsi durante la “tre giorni” fieristica di Montichiari: non vi resta che passare dallo stand delle appassionate di Leno e… sedervi insieme a loro
“L’oprar è lieve se in molti è condiviso”
(Omero)
Il gruppo Lana e Caffè nasce nel 2013 a Leno (Brescia), quando la passione per la maglia e l’uncinetto spinge Michela Baronchelli a coinvolgere le mamme - che, come lei, aspettavano la fine dell’allenamento dei figli - a sedersi in compagnia e sferruzzare.
Navigando in Internet Michela si è imbattuta in Crowdknitting, al quale il gruppo si è subito aggregato prendendo il nome di Crowdknit-Cafè Leno e diventando il primo gruppo di social knitting in tutta Italia. Quando poi la Crowdknitting ha cessato di esistere il team ha preso il nome di Lana e Caffè.
Le mamme di Lana e Caffè si ritrovano un pomeriggio a settimana e realizzano piccole opere di urban knitting che una volta smontate diventano coperte da donare in beneficenza oppure da vendere: il ricavato viene donato ad associazioni che si occupano di persone in stato di necessità.
A Lana e Caffè, inoltre, si recuperano gli scarti di lavorazione delle maglierie, si disfano i pezzi e se ne riutilizza la lana creando sciarpe, mantelle, cuffie, oppure assemblando le varie parti e trasformandole in capi d’abbigliamento e accessori che vengono poi venduti nei mercatini. Il ricavato, tolte le spese vive, va in beneficenza.
«Ogni anno che passa il nostro gruppo si rafforza», sostiene Michela Baronchelli. «Non è più solo un modo per trascorrere il tempo libero, ma è diventato voglia di socializzare, il ritrovarsi insieme è stato l’inizio, il restare insieme è progresso e successo, è capacità di dirigere la realizzazione individuale verso obbiettivi comuni».
«Il gruppo è vita con sfaccettature, colori, motivi vari, è percorrere una strada che può essere semplice o complicata», continua l’ideatrice di Lana e Caffè. «Non sempre i risultati sono così come pensati; condividere a volte delude, come un gomitolo nel quale si forma un garbuglio; con pazienza si cerca di districare i nodi, si prova e si prova fino a riuscire a far scorrere di nuovo il filo; quasi sempre i risultati sono migliori di quanto progettato e questo rafforza l’autostima e spinge a pensare a una nuova idea».
Anche quest’anno Lana e Caffè sarà presente a Hobby Show Garda con tutta la voglia di condividere e invadere di colore e allegria quanti visiteranno lo stand.
«Con noi potrete imparare le basi dell’uncinetto, della maglia, dell’uncinetto tunisino e i vostri bambini potranno realizzare un accessorio tutto per loro con le mani e la lana grossa», conclude Michela Baronchelli. «Con noi staccherete la spina dalla frenesia quotidiana e potrete ritagliarvi uno spazio tutto per voi».
