È un’associazione nata da quasi due anni, ma si presenta al pubblico di Hobby Show Pescara già per la quarta volta con una serie di corsi e dimostrazioni che spaziano su tutti gli aspetti della creatività femminile
L'associazione Il Lavoro Impreciso, nata a Teramo nel novembre 2015, si presenta a questa edizione autunnale della manifestazione pescarese dedicata all'hobbistica femminile con l'intenzione di diffondere la conoscenza di tecniche come la tintura naturale, l'eco-print, la filatura e la cardatura delle fibre animali e vegetali, l'infeltrimento ad ago e ad acqua della lana colorata naturalmente e la lavorazione della ceramica con le sue molteplici tecniche tradizionali e sperimentali.
L'associazione si impegna inoltre nel recupero e nel mantenimento della cultura relativa alla ceramica e alla tintura naturale, non solo per preservarne la tradizione, ma anche per essere da stimolo alla ripresa del lavoro artigianale.
Presso la sede teramana è a disposizione un laboratorio didattico dove già si svolgono corsi e incontri per l'insegnamento di nuove tecniche creative con l'aiuto di artigiane sempre attente alle tradizioni, ma anche alle innovazioni provenienti dal Web.
Presente per la quarta volta a Hobby Show Pescara, Il Lavoro Impreciso proporrà nuovi corsi, workshop e dimostrazioni che riguarderanno macramè, filatura, infeltrimento ad ago e ad acqua.
Ma ecco una breve scheda sulle creative di "Il Lavoro Impreciso presenti" a HS Pescara
Maria Teresa Petritoli è la fondatrice dell'associazione e da sempre ha avuto le mani in pasta nella creatività. Nasce come ceramista (EMMETI Ceramiche) creando per anni piccoli oggetti e divertendosi oggi a tornare bambina senza dimenticare la tradizione. Negli ultimi anni si avvicina alla colorazione di filati e tessuti naturali con piante tintorie spesso raccolte sul territorio abruzzese e il suo sogno è quello di fondere la ceramica con la tintura naturale, con l'aiuto del macramè.
Claudia Di Bernardo (Soele Creazioni) è una mamma che nottetempo infeltrisce ad ago e cuce tenere e delicate figure che accompagnano i bambini e le mamme nei loro primi giorni di vita. Torna a ottobre con i suoi corsi e tante sorprese sempre all'avanguardia.
Maria Perrone Capano ha da sempre una passione per i fili e per lei la filatura rappresenta la massima espressione di questa passione! Fila da poco più di due anni, in un primo momento come autodidatta, con un fuso improvvisato e autocostruito con un matitone gigante su cui aveva incastrato un cd. Poi finalmente ha seguito alcuni corsi con cui ha perfezionato la tecnica e imparato alcuni trucchetti, ma soprattutto ha appreso la tecnica del filarello. E da lì non ha più smesso! Sostiene che «filare sia come una ricerca... Anzi è la riscoperta di un movimento antico che ognuno di noi già ha dentro di sé, si tratta solo di lasciarlo rinascere!».
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Sul gruppo Facebook dell’associazione le anteprime sui corsi che si svolgeranno in fiera.
