Un nome simpatico e curioso per questo sodalizio di “quilters” che ha sede a Udine e che tornerà a esporre in fiera i lavori più belli realizzati dalle associate nell’ultimo anno in una grande mostra
La Zampa dell’Orso ha sede a Udine ed è un associazione senza scopo di lucro fondata nel 1996 da un gruppo di donne legate dalla grande passione per l’arte del patchwork. Ma perché questo nome? Fa riferimento a un antico disegno tradizionale americano dal nome Bear’s Paw (“zampa dell’orso”, appunto): alle fondatrici del sodalizio udinese è piaciuto il riferimento alla zampa come sinonimo della mano, pensando alle mani che lavorano, creano e realizzano le idee progettate dalla mente.
Il patchwork (“lavorare con le pezze”, traducendo letteralmente dall’inglese) è un’antica tradizione anglosassone che recentemente ha conquistato un ruolo importante fra i lavori femminili. Se oggi il è considerato l’hobby di creatività e pazienza per eccellenza, lo dobbiamo alla tradizione tramandataci da quelle donne, che per rendersi utili cucivano assieme avanzi di stoffe per confezionare coperte, cuscini e tutto ciò che serviva per ripararsi dal freddo.
Questa necessità, unitamente alla continua evoluzione tecnica delle lavorazioni, portò la donna ad affermarsi sempre di più, non solo per le sue capacità artigianali, ma anche per le sue inclinazioni artistiche.
Piccolo glossario del patchwork
patchwork = lavoro con le pezze
quilting = trapuntare
quilt = prodotto finito (per es., una coperta)
quilter = persona che produce un quilt
La Zampa dell’Orso a Hobby Show Pordenone
Le socie de La Zampa dell’Orso si trovano almeno una volta alla settimana presso la sede dell’associazione (c/o Balu, via Cussignacco 39, Udine), dove partecipano a corsi per imparare nuove tecniche, cucire assieme, realizzare idee, allestire mostre, organizzare Quilting Day e viaggi finalizzati alla visita di mostre inerenti il loro hobby (e non solo).
Anche quest’anno La Zampa dell’Orso ha scelto Hobby Show Pordenone Autunno come location per esporre in una grande mostra di 80 metri quadrati i quilt inediti confezionati durante l’ultimo anno dalle socie.