HS Roma – Quando lavorare a maglia fa bene al… cuore

Siete appassionate di knitting e volete dare un valore extra ai vostri lavori a maglia? Allora non potete fare a meno di partecipare ai laboratori che l’associazione di volontariato “Cuore di Maglia” proporrà a Hobby Show Roma per la prima volta… Contribuirete con il vostro lavoro a realizzare indumenti che verranno distribuiti all’interno dei reparti neonatali degli ospedali nell’ambito del protocollo CARE

L’associazione di volontariato Cuore di Maglia nasce nel 2008 con la missione di fornire completini e copertine, lavorati a mano, ai reparti di Terapia intensiva neonatale degli ospedali italiani, per i bambini prematuri, nati anche alla 25ª settimana di gestazione. Lo scopo è di offrire un gesto di accoglienza e calore ai neogenitori che si ritrovano per lunghi periodi a gestire un neonato tenuto in vita da sondini e macchinari.

In breve tempo questo progetto, nato quasi per divertimento, si concretizza in una vera e propria associazione regolata da statuto: l’"Associazione di volontariato Cuore di Maglia", che non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza ai bambini con problemi nel periodo neonatale. Ne fanno parte molte volontarie, amanti del lavoro a maglia e all’uncinetto, che ne condividono le finalità e si impegnano a realizzare capi e corredini nel rispetto dello Statuto e degli eventuali regolamenti attuativi.

Oggi Cuore di Maglia conta 55 Ambasciatrici in altrettante città italiane, e circa 2.000 addette, che operano nelle varie sedi dove vengono programmate consegne periodiche nel corso dell’anno. A una stima di massima, nei suoi 10 anni di attività Cuore di Maglia ha confezionato circa 6.000 copertine e un numero non distante dai 8.000 corredini comprensivi di cuffietta, scarpine e pupazzetto Du Du.

Le terapie intensive neonatali apprezzano in modo particolare questi regali, perché rientrano nel protocollo CARE: rendere cioè più umana la permanenza in ospedale, sia del piccolino sia dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito e accudito. Questo - è stato provato - porta una parvenza di normalità e di speranza e ha effetti positivi sul neonato e sulla mamma.

I controlli sono rigorosissimi, tutto deve essere eseguito alla perfezione, senza cuciture, coi filati indicati e rispettando scrupolosamente misure e modelli, che sono studiati nei minimi dettagli, spesso in collaborazione con gli operatori delle Terapie Intensive, per venire meglio incontro alle loro esigenze, affiancando all’utilità e all’aspetto tecnico la morbidezza e il calore di qualcosa fatto a mano, da una donna per un’altra donna e per il suo bambino.

In questi anni si parla sempre di più di CARE come di assistenza globale al bambino, comprendendo anche l’aspetto sensoriale di contenimento e di relazione, perché anche da un punto di vista scientifico è ormai assodato come questo aspetto migliori considerevolmente la prognosi di prematurità e riduca quindi le complicazioni derivanti.

Il kit di “benvenuto al mondo, donato ai genitori (una copertina, una cuffietta con scarpine, un coniglietto o polipetto), assume un significato simbolico, che permette al genitore di essere riconosciuto come insostituibile e messo anche nelle condizioni, nonostante l’ambiente tecnologico, di poter esprimere l’amore per il proprio bambino.

Ambasciatrici Cuore di Maglia presenti a HS Roma:
Marirosa Desiato (mari.des@alice.it)
Ines Scardia (ferridifamiglia@gmail.com)

Leggi/scarica il programma dei laboratori gratuiti che Cuore di Maglia ha programmato a HS Roma