Arriva da Fagagna nel nuovo “Polo della Tessitura” della manifestazione friulana questo progretto “per lo studio e la riscoperta dell’arte tessile” coordinato da Carmen Romeo, che proporrà in fiera la possibilità di sperimentare la tessitura a mano in modo libero e giocoso
Il progetto Arte della Tela per lo studio e la riscoperta dell’arte tessile, inaugurato il 13 dicembre del 2013 e nato nell’ambito del Museo della Vita Contadina Cjase Cocèl di Fagagna (Udine), dal settembre 2017 è stato acquisito dall’Associazione Il Cavalîr - Ecomuseo della Gente di Collina in collaborazione con lo stesso Museo Cjase Cocèl e l’Unione Territoriale Intercomunale "Collinare".
L’idea di creare uno spazio per lo studio e la riscoperta dell’arte tessile tradizionale del Friuli si è concretizzata grazie al sostegno di Elia Tomai, presidente dell’Associazione Museo Cjase Cocèl, e alla disponibilità del Comune di Fagagna, e procede con slancio grazie a persone che con entusiasmo partecipano all’iniziativa, unite dal comune amore per l’arte, il linguaggio e la cultura tessile. Tessere in gruppo favorisce il confronto e lo sviluppo di idee progettuali, di soluzioni tecniche, di percorsi di espressione personale.
L’antico Palazzo della Comunità di Fagagna è la sede ideale per il laboratorio di tessitura, dove telai manuali a licci, orditoi, arcolai, lane, canape, cotoni, lini, sete, insieme a documenti storici e alla biblioteca di settore, sono gli strumenti del lavoro.
L’arte della tessitura a Fagagna ha radici antiche, in paese alcuni anziani ricordano ancora i tessitori che producevano tele per la casa e per l’abbigliamento, presso il loro domicilio. In via Porta Ferrea, lavoravano il fagagnese Pietro Marcuzzi (nato nel 1796 e trascritto nel registro anagrafico come “tessero”) e i suoi figli: Valentino (1847), Antonio (1843) e Giovanni Battista detto Giobatta (1830). Di quest’ultimo, il Museo Cjase Cocèl custodisce un prezioso manoscritto, il Libro dei Tacamenti, datato 2 marzo 1861, un quaderno di modelli di disegno per tessuto (Opera bella per i vestiti, per cottole, spinati, opera bellissima a dama per tovajoli, covertori) registrati con cura e campioni in bavella di seta, di lana e di lino, tinti (negro, cafe) con pigmenti naturali. A Fagagna si conserva anche memoria del tessitore Giovanni Antonio Lizzi (1809), originario di Farla di Maiano, soprannominato telecree (“tela di canapa”) e di Italia Catasso (1891) che, dopo aver lavorato nella frazione di Battaglia fino al 1930/40, si trasferì a Pagnacco, dove portò il suo telaio.
Docente e coordinatore del progetto Arte della Tela è Carmen Romeo, che sarà presente a Hobby Show Pordenone con una serie di materiali informativi sui corsi di tessitura e le attività organizzate nell’ambito del progetto, ma anche con manufatti realizzati nel Laboratorio di Tessitura Arte della Tela; non mancheranno telai da tavolo (completi di attrezzature e materiali) sui quali le visitatrici di Hobby Show potranno sperimentare la tessitura a mano in modo libero e giocoso: il titolo dell’attività proposta è Assaggi di tessitura - Creare e fare con gioia. «Il tessuto, che non è mai lingua morta, ha viaggiato nei secoli, veicolo di cultura, elemento indispensabile all'uomo, mezzo di registrazione che conserva e trasporta segni e simbologie», spiega Carmen Romeo, che del laboratorio proposto a HS Pordenone sarà la curatrice. «Il piccolo laboratorio di tessitura che proporremo in fiera offrirà l’opportunità di creare e realizzare con le proprie mani un piccolo tessuto con materiali di scarto»
Chi è Carmen Romeo
Esperta in didattica delle discipline artistiche, studiosa di tessili popolari, dal 1976 si occupa di ricerca nell’ambito del tessile tradizionale friulano. Come artista ha partecipato a mostre a livello nazionale ed internazionale. Dal 1974 al 2011 ha insegnato nella Scuola Primaria e Secondaria Statale Italiana (Medie e Superiori) le seguenti discipline: Disegno e Storia dell’Arte, Educazione Artistica, Arte del Tessuto, Laboratorio di Tessitura, Tappeto ed Arazzo e Progettazione/Design della Moda e del Costume. Ha tenuto corsi per adulti e conferenze, pubblicato diversi saggi in Italia e all’estero ed inoltre curato e coordinato progetti, mostre d’arte ed eventi nazionali ed internazionali. Presso il Museo della Vita Contadina “Cjase Cocèl” di Fagagna (Udine), ha fondato nel 2013 il Laboratorio di Tessitura ARTE DELLA TELA, dove sono stati avviati corsi di tessitura finalizzati alla riscoperta dell’arte tessile tradizionale del Friuli, ricerche e sperimentazioni. Socia dell’Associazione Internazionale ETN (European Textile Network), da più di vent’anni collabora con il gruppo di lavoro TEXERE (Textile Education and Research in Europe). Inoltre, nel 2012, presso l’Università delle LiberEtà del F. V. G. (Centro Internazionale per l’Educazione degli Adulti, Udine, via Napoli, 4) ha curato l’attivazione dei corsi TIESSI. Tradizione e Creatività- Laboratorio di Tessitura e Textile Design, nei quali insegna. Carmen Romeo è inoltre membro del Direttivo dell’Università delle LiberEtà del F.V.G., in qualità di coordinatore dei Laboratori.