HS Milano – “The Glass Show” presenta le vetrate d’arte di Tiffly

È Silvia Mingiardi - con il suo brand Tiffly-Vetrate d’Arte - a inaugurare la rassegna degli espositori che parteciperanno alla mostra dedicata all’arte vetraria e alle creazioni artistiche in vetro in programma all’interno di Hobby Show Milano.

Tiffly, al secolo Silvia Mingiardi, progetta, realizza e restaura vetrate artistiche secondo l'antica tecnica della legatura a piombo e la più recente, raffinata tecnica Tiffany. Si tratta di tutti pezzi unici elaborati da disegni personali.

«Nel mio laboratorio», ci dice Silvia parlando della sua partecipazione a The Glass Show, «ogni progetto è attentamente studiato affinché l'opera finale risulti in armonia con l'ambiente dove verrà installata e con le esigenze e la personalità del committente. Tutti i miei lavori (vetrate per finestre, porte, ante di mobili, lampade e complementi d'arredo bidimensionali e tridimensionali) sono interamente realizzati a mano e mai riprodotti in serie; preservano pertanto quel sapore di autenticità che li contraddistingue».

Nell’ambito della manifestazione milanese Tiffly presenterà non solo vetrate artistiche realizzate con la tecnica Tiffany, disegnate e progettate "ad hoc" in funzione della loro destinazione, ma anche lampade classiche e moderne, lanterne, portalumi e complementi d'arredo di vario genere realizzati con la medesima tecnica ideata alla fine dell'800 dall'americano Louis Comfort Tiffany.

 

La carta d’identità della tecnica Tiffany

Questa raffinata tecnica ideata dall'americano Louis Comfort Tiffany alla fine dell'800 e successivamente diffusa in Europa con l'Art Nouveau e il Liberty, regalò all'arte vetraria una stagione di grande splendore facendola uscire dall'ambito esclusivamente religioso.

Interpretando le esigenze della nuova borghesia americana da questo momento in poi le vetrate colorate non adornarono più soltanto cattedrali e chiese, ma diventarono veri e propri decori d'élite delle abitazioni private.

L'innovazione tecnica consiste nel bordare le sagome dei vetri con sottili strisce di rame e nel saldare successivamente tutti i pezzi tra di loro. Ciò consente l'esecuzione di disegni molto più complessi e particolareggiati rispetto a quanto è possibile fare con l’antica tecnica della legatura a piombo.

La tecnica Tiffany ha inoltre introdotto l'uso di vetri opachi opalescenti, colorescenti, iridescenti e di gemme di vetro che si affiancano ai tradizionali vetri soffiati e cattedrale e che, opportunamente miscelati tra loro, permettono di dare al lavoro profondità e giochi di luce molto più sofisticati.